lunedì 6 ottobre 2008

Pronti via, si ricomincia

La nuova stagione calcistica inizia con i soliti tristi resoconti di violenza.
Dopo i gravissimi episodi che hanno succeduto la prima giornata di campionato, protagonisti gli ultras partenopei, e che hanno regalato ai tanti appassionati campani il divieto di seguire la propria squadra in trasferta, giornata dopo giornata le telecronache calcistiche hanno continuato ad essere seguite da bollettini di cronaca davvero pochi edificanti.

Ancora ieri, quattro tifosi della Roma sono stati tratti in arresto dagli agenti della questura di Siena con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e, per uno di loro, c'è anche l'accusa di tentato omicidio.

I quattro arrestati erano a bordo di un'auto che dopo aver cercato di venire a contatto con alcuni tifosi del Siena, nel post-partita, non hanno rispettato l'alt degli agenti, tentando di investire un poliziotto.

Da Siena a Potenza.
Ultrà locali (Prima divisione, girone B) hanno impedito alle forze dell'ordine che stavano inseguendo uno dei giovani che, alla fine dell'incontro perso contro il Perugia, avevano lanciato numerose pietre contro la Polizia che stava scortando verso l'uscita dalla città due pullman di tifosi del Perugia.
L'intervento dei compagni di bravata ha impedito l'arresto del fuggitivo, che e' tutt'ora ricercato.

venerdì 12 settembre 2008

Tifo violento: lo spot

Ecco lo spot realizzato dal Ministero dell'Interno nell'ambito della campagna di sensibilizzazione contro la violenza negli stadi partita ieri.





giovedì 11 settembre 2008

Celle negli stadi

"Se necessario costruiamo celle negli stadi per mettervi subito chi delinque".
Sono le parole presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, nel corso della presentazione della campagna di comunicazione contro la violenza degli stadi promossa dal Ministero dell'Interno.
"Non dimentichiamo che noi abbiamo comunque un'ottima tifoseria fatta di gente per bene che segue le squadre. Dobbiamo cambiare e applicare le leggi, magari mettere se necessario delle celle negli stadi. Così se ci sono delinquenti, si mettono subito in cella e poi si trasferiscono nelle carceri. O siamo forti o è meglio arrendersi. Noi non ci arrendiamo".

"Ognuno deve fare la sua parte, comprese le società. De Laurentiis ha investito enormi risorse nel calcio e nello stadio per dare tranquillità e quindi va tutelato, anche le forze dell'ordine devono tutelare questi ingenti investimenti.

Mi sento oltraggiato e ferito e come me tutti quelli che amano il calcio per quello che è successo in occasione di Roma-Napoli."

Nel corso dell'iniziativa è stato presentata la campagna per dire no ai tifosi violenti che partirà venerdì con uno spot di 30 secondi sulle reti Rai, che presentano immagini di belle azioni di gioco alternate alle violenze dei tifosi.

Lo slogan è "Tifosi violenti, vigliacchi all'ultimo stadio".