venerdì 16 maggio 2008

La buona famiglia

Una intera settimana spesa a sentir parlare di un solo argomento: l'ultima giornata di campionato.
Ma piu' che di calcio, di tattiche, di infortuni, si parla del divieto - prima per i soli tifosi della Roma poi, non si sa per quale ragione, esteso anche a quelli dell'Inter - di poter seguire la propria squadra del cuore nelle rispettive trasferte di Catania e di Parma.
Ci si scandalizza per le indicazioni dell'Osservatorio e per le decisioni dei Prefetti. Ma non ci si scandalizza quando si pensa che, negli ultimi due anni, ci sono stati ben 33 tifosi delle squadre ospiti nei pressi dell'Olimpico. Senza parlare della triste e indimenticata vicenda dell'Ispettore Raciti, nonche' della morte di Gabriele Sandri e di Matteo Bagnaresi, in stretto ordine temporale.
E si guarda con distacco, come se non ci riguardasse, alle notizie e alle immagini che ci vengono da Manchester dove, in occasione della recente finale di Coppa Uefa tra Rangers Glasgow e Zenit San Pietroburgo, e' andata in scena una vera e propria battaglia tra tifosi scozzesi e polizia inglese, come documentato dalle immagini che seguono.







Si chiude una stagione calcistica tra le piu' triste degli ultimi anni, e si chiude nel segno del "cerchiamo di limitare i danni".
A pagare il conto della barbarie di pochi, le decine di appassionati sinceri che avrebbero voluto godere di una indimenticabile giornata di sport e passione.
E ancor di piu' le tante buone famiglie che in questo delirio hanno visto i loro cari tornare a casa malconci o peggio ancora, non tornare affatto.
E mi viene in mente un famosissimo sonetto del Belli, "La bona famija", appunto:

Mi' nonna, a un'or de notte che viè ttata
Se leva da filà, povera vecchia,
Attizza un carboncello, ciapparecchia,
E maggnamo du' fronne d'inzalata.

Quarche vorta se famo una frittata,
Che ssi la metti ar lume ce se specchia
Come fussi a ttraverzo d'un'orecchia:
Quattro noce, e la cena è terminata.

Poi ner mentre ch'io, tata e Crementina
Seguitamo un par d'ora de sgoccetto,
Lei sparecchia e arissetta la cucina.

E appena visto er fonno ar bucaletto,
'Na pisciatina, 'na sarvereggina,
E, in zanta pace, ce n'annamo a letto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi spaventa il titolo di questo blog.
io sto con la giustizia...con il buon senso...sto contro la violenza...che sono valori assoluti...
ma coi cellerini?!...e se un cellerino sbaglia?! ...stai con lui a prescindere perchè lo preferisci al tifoso violento?!...
il mio non è il solito slogan da anarchico o da zecca:)...ma se vogliamo veramente portare i nostri bambini allo stadio con serenità sarebbe il caso di abbandonare le fazioni e le prorpi prese di posizioni aprioristiche!
chi sbaglia deve pagare sia un tifos, sia un poliziotto...! anche i celerini sbagliano ve lo assicuro probabilmente non sempre la colpa è solo del singolo, come non è giusto pensare che tutta la polizia si marcia...ma nemmeno schierarsi da una parte o dall'altra...io sto con la giustizia !

Anonimo ha detto...

Il titolo del blog e' volutamente provocatorio.
Raramente esprime una posizione personale, non per paura ma solo per scelta; una eccezione, che forse puo' chiarirti meglio come la penso, la trovi in questo post:

http://iostocoicellerini.blogspot.com/2007/11/tanto-per-essere-chiari.html

In ogni caso, il blog e' aperto a tutti, i commenti non sono censurati anche se alcuni sono sinceramente vomitevoli, la discussione e' aperta. Su molti dei tuoi concetti, peraltro, sono perfettamente d'accordo.
Grazie di essere passato da queste parti.

~IoStoCoiCellerini~

Anonimo ha detto...

infatti lungi da me inneggiare alla giustizia e poi attaccare qualcuno perchè non mi piace il titolo del blog:)... ben vengano i confronti se questi sono senza preconcetti o sono fatti mascherando una voglia di propaganda...
chissà che tutti noi non ne veniamo fuori un po' più "maturi" !

ci sarebbe da parlare tanto...e di troppe cose...comprendo che il lavoro della "guardia" (detto con simpatia...per comprendere un po tutti..dal vigile urbano al celerino ecc...) non sia un lavoro semplice....il problema è che l'oridne pubblico è gestito politicamente...(e non ne faccio un discorso destra sinistra)...e i primi ad essere strumentalizzati sono loro!.....per cui in un certo senso anche io "sto coi celerini"!!!...alla fine sia essi che gli ultras sono vittime di un sistema italiano malato...dove il questore di turno manda allo sbaraglio 800 agenti armati per una partia ...quando magari ne basterebbeo probabilmente un decimo ma che fossero organizzati e addestrati a modo...
nella mia esperienza di vita ho capito che quando qualcosa non va in un sistema 99 su 100 chi comanda sbaglia....bisogna riflettere su questo
paul (l'anonimo del primo mess)

Anonimo ha detto...

Ma che CELERINI va una sola L non se ne è accorto nessuno? Io sto coi Poliziotti...ma anche con l'italiano... -.-

Anonimo ha detto...

Negli stadi il CeLerino, con una L sola, non ci sta.
Ci stanno i ceLLerini, in barba al Devoto Oli.Cmq benvenuto

~IoStoCoiCellerini~