lunedì 19 maggio 2008

Bollettino dell'ultima giornata di SerieA

E' di cinque feriti, compreso un poliziotto che ne avrà per 20 giorni (ma in precedenza si era pensato al peggio), il bilancio degli scontri fuori dallo stadio Tardini tra le forze dell'ordine e itifosi interisti, che dopo la partita hanno anche devastato una scuola materna. A Catania, invece, è stato tirato un oggetto contro il pullman dei giocatori della Roma ed un finestrino è andato in pezzi.

Cinque feriti a Parma

Il bilancio degli scontri tra tifosi e polizia è di cinque feriti, uno dei quali, un agente di 28 anni, ne avrà per 20 giorni: è stato ricoverato nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'ospedale di Parma per lesioni multiple alla milza dopo essere rimasto ferito durante gli scontri che hanno preceduto la partita fra Parma e Inter.

Un altro agente è stato colpito da un sasso che ha sfondato il vetro di un furgone, ha riportato lievi lesioni e guarirà in dieci giorni. Gli altri feriti sono un interista di 21 anni, che si è bucato una mano scavalcando un cancello, e due parmigiani di 47 e 34 anni, colpiti alla testa dal lancio di oggetti.

Gli scontri a Parma sono cominciati quando qualche tifoso nerazzurro ha cercato di entrare nello stadio senza biglietto. Sono volate bottiglie e fumogeni e polizia e carabinieri, sotto un vero e proprio diluvio, hanno risposto con alcune cariche. I tifosi dell'Inter hanno seguito il primo tempo della partita fuori dallo stadio con cori di sostegno alla loro squadra. Poi, quando le forze dell'ordine li hanno fatti spostare dall'entrata principale, uno di loro ha sfondato il vetro di un furgone della polizia.

Operatore tv aggredito, scuola materna devastata.

Al termine dell'incontro fra Parma e Inter un cameraman di "Tv Parma" è stato aggredito a calci e pugni da alcuni tifosi nerazzurri. All'esterno dello stadio l'operatore stava iniziando a fare alcune riprese dei festeggiamenti, quando alle spalle è stato raggiunto da alcuni tifosi che prima hanno cercato di strappargli dalle mani la telecamera, poi lo hanno aggredito colpendolo anche con dei bastoni. L'operatore è riuscito alla fine a fuggire, grazie anche all'intervento della polizia. Successivamente i tifosi dell'Inter, per festeggiare, hanno devastato una scuola materna, a fianco dell'ingresso della curva ospiti. Un gruppo di tifosi ha spaccato le finestre, rotto i vetri e divelto alcuni alberi.

Tafferugli tra tifosi.

Questa mattina c'erano già stati tafferugli tra gruppetti di tifosi del Parma e dell'Inter. Alcuni tifosi hanno preso dei sassi in un cantiere vicino. Circa 300 uomini fra polizia e carabinieri sono stati impegnati nei servizi di ordine pubblico.

Interisti allo stadio.

Erano circa mille i tifosi dell'Inter all'interno dello stadio, nonostante il divieto imposto loro dal prefetto di Parma, Paolo Scarpis. Fra le bandiere nerazzurre è spuntato anche uno striscione con la scritta «Vergogna» e in piccolo «Lega, Figc, Stampa, Tv». A Catania un vetro dell'autobus della Roma è stato rotto dal lancio di una busta di plastica con dentro un oggetto contundente lanciato da un ultrà del Catania durante il tragitto dall'albergo allo stadio. Il fatto è stato confermato dal questore Michele Capomacchia che ha definito «un episodio compiuto da una persona isolata che è stato ripreso da telecamere a circuito chiuso e che quindi presto sarà identificato».

Minacce a un giornalista.

La polizia ha anche indagato sulla denuncia di un inviato di un quotidiano nazionale che ha riferito di essere stato minacciato e aggredito da ultras catanesi fuori dallo stadio. Luciano Spalletti ha commentato gli episodi spiegando che «nella passionalità di una città e in un clima di esasperazione per un risultato solo una minima parte si comporta male».

Daniela Sandri: «Basta violenze».

Daniela Sandri, la madre di Gabriele, il tifoso laziale morto nell'autogrill di Badia al Pino Arezzo lancia un disperato appello ai tifosi durante Buona Domenica su Canale 5: «Vi prego di andare a vedere le vostre partite, sereni, non scontratevi, perché non serve a niente. E porta un dolore immenso». La Sandri ha spiegato di aver scelto buona Domenica per il suo primo intervento televisivo perché la trasmissione «rispecchiava il carattere solare di Gabriele, ho voluto ringraziarvi, per come avete affrontato la vicenda»».

Fonte: IlMessaggero.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

direi che puoi fare un post dal titolo "Bollettino della prima giornata di serie A"

Che merda di gente che segue il calcio.....